Venerdì 26 settembre 2025 la città di Bari, in piazza Umberto I, ospiterà, dalle 16 alle 23, la dodicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, nell’ambito del progetto SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights, promosso dalla Commissione Europea attraverso le azioni Marie Skłodowska-Curie.
L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in 15 città italiane – Ancona, Bari, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino – con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca, raccontandone i risultati, le sfide e l’impatto concreto sulla vita quotidiana.
Il CREA parteciperà con i suoi centri Politiche e Bioeconomia e Viticoltura ed Enologia.
A Bari, il CREA Viticoltura ed Enologia di Turi guiderà i visitatori in un viaggio affascinante nel mondo dell’uva da tavola e della viticoltura innovativa. Si partirà con la mostra pomologica “Uve da tavola di ieri e di domani”, dove verranno mostrate le varietà tradizionali della Puglia e le nuove varietà derivanti dal programma di miglioramento genetico del centro, capaci di unire gusto, assenza di semi, resistenza alle malattie e adattamento ai cambiamenti climatici. Il percorso proseguirà con “L’uva da tavola: piccoli acini, grandi benefici”, che svela i risultati delle ricerche sui composti bioattivi del frutto – polifenoli, antociani, resveratrolo – e il loro benefici sulla salute umana. L’attenzione si sposterà quindi sull’agricoltura di precisione, con mappe da droni e satelliti che mostrano come l’agricoltura 4.0 aiuti a irrigare e concimare in modo mirato, riducendo sprechi e impatto ambientale. Si potrà, poi, scoprire come i film di protezione delle colture modulino la luce, creando un microclima favorevole e migliorando la qualità dei grappoli. In chiave più interattiva, l’evento “Miss Nuova Uva da Tavola 2025” trasformerà i visitatori in giurati, invitandoli ad assaggiare e votare nuove varietà: le preferenze raccolte, unite alle analisi spettroscopiche, alimenteranno modelli predittivi basati su intelligenza artificiale. Infine, con “Dalla cellula al vigneto: il viaggio di una vite”, sarà possibile osservare da vicino le fasi della propagazione in vitro, dallo stadio embrionale alla giovane piantina pronta per il campo. Un racconto corale che intreccia tradizione e innovazione, salute e sostenibilità, rendendo la scienza della vite un’esperienza coinvolgente e alla portata di tutti.
Le attività del CREA proseguiranno negli stand del Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia dove i visitatori potranno partecipare ad avvincenti giochi interattivi. I ricercatori spiegheranno quali sono le complesse relazioni che intercorrono tra i vari attori del mondo agricolo, in che cosa consiste il cosiddetto Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura (AKIS) e qual è il suo ruolo nel supportare il processo decisionale, la risoluzione dei problemi e l’innovazione nel settore agricolo. Si proseguirà parlando dell’olio, che da sempre fa parte della nostra vita, delle nostre tavole, della nostra cultura. Ma possiamo davvero dire di conoscerne le varietà, gli stadi di preparazione, le infinite differenze di gusto, colore e profumo? Attraverso il Trivia Game del progetto Oleario si viaggerà tra diverse tematiche che coinvolgono questo bene prezioso per approfondire la conoscenza del mondo dell’olio. Negli stand del CREA Politiche e Bioeconomia si potrà giocare anche al PAC GAME per scoprire la Politica Agricola Comune e cercare di immergersi nella vita quotidiana e nella gestione aziendale di un’impresa agricola. Ai partecipanti verranno proposti diversi scenari in cui sfidare altri giocatori, nel tentativo di districarsi tra improvvisi imprevisti aziendali o nuove opportunità di mercato. Infine, verrà realizzato uno spazio informativo per comprendere quanto è preziosa e vulnerabile la risorsa acqua e quali sono le politiche dell’Unione europea in materia di Direttiva Nitrati. Oggi, infatti, la ricerca scientifica e l’innovazione offrono nuove interessanti soluzioni che riducono l’impatto ambientale senza rinunciare alla produttività. Infine, tra le attività fuori stand, in uno spazio comune a tutti gli organizzatori, il centro Politiche e Bioeconomia proporrà un momento di approfondimento nella forma di una intervista doppia sul tema “La Rete PAC: quali opportunità per i giovani”. Sul palco si intervisteranno reciprocamente, attraverso un ping pong di domande e risposte, il dott. Alessandro Monteleone, dirigente di ricerca del CREA Politiche e Bioeconomia , e il prof. Vincenzo Fucilli del Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali dell’Università di Bari.
“Il CREA – dichiara il Presidente CREA, Andrea Rocchi – partecipa con entusiasmo a quest’edizione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra scienza e società, portando a Bari conoscenze, innovazioni e strumenti per un’agricoltura sempre più innovativa, sostenibile e vicina alle persone. Dalla genetica dell’uva da tavola all’agricoltura di precisione, dai giochi interattivi alla scoperta delle politiche agricole europee, vogliamo raccontare una ricerca che è innovazione, sostenibilità e passione”.
Per saperne di più e iscriversi alle attività, consulta il programma e il comunicato ufficiale della manifestazione in allegato.
Qui il sito web della manifestazione – Sharper
Sharper 2024-25 – Notte Europea dei Ricercatori in 15 città italiane.
A cura di Giulio Viggiani: 3384089972
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